Lavoriamo la vigna manualmente seguendo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, in equilibrio con la nostra terra e ciò che ci circonda.
Un luogo unico
La Tenuta Castello di Morcote è un’azienda agricola e vitivinicola di 150 ettari in gestione biologica e biodinamica.
Una gran parte della superficie della tenuta è costituita da boschi, un vero e proprio polmone verde in cui vivono una moltitudine di animali selvatici, tra cui volpi, tassi, cervi, caprioli e numerose specie di uccelli. Ai piedi del monte Arbostora e del Tenza si estendono i vasti prati secchi dell’Alpe Vicania, zona protetta a livello nazionale grazie alla sua ricchezza naturalistica e paesaggistica.
Sulla punta meridionale del promontorio si situano i nostri vigneti ad alta biodiversità, gestiti in armonia ed equilibrio con altre colture e con numerose specie di fiori ed erbe selvatiche. Completano questo ecosistema gli animali dell’azienda: api, galline, asini e cavalli.
I vigneti
Tutte le nostre uve provengono da vigneti in gestione biologica situati nel luganese, a Morcote, e nelle zone più vocate del Mendrisiotto.
Il terroir di Morcote (7 ettari)
Il Castello di Morcote possiede un terroir straordinario per la viticoltura: i vigneti sono situati tra i 400 e 500m di altitudine su ripidi pendii esposti a meridione; il clima è regolato dai venti termici del lago con escursioni ottimali tra il giorno e la notte; le radici delle viti affondano nel suolo sciolto su strati di porfido rosa, quarzite di origine vulcanica. Un unicum in Ticino.
Questo paesaggio spettacolare, incastonato nelle Prealpi del luganese, testimonia l’intensa attività vulcanica della regione prima della formazione delle Alpi, avvenuta 200 milioni di anni fa.
Le varietà coltivate sui 7 ettari a Morcote sono Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Chardonnay, da cui nascono i vini della DOC Castello di Morcote e il Fuoco.
Il terroir del Mendrisiotto (7 ettari)
Più a sud, nelle zone collinari del Mendrisiotto, dai vigneti di Ligornetto e Tremona (ai piedi del Monte San Giorgio), dove il suolo è a prevalenza calcarea, provengono la maggior parte delle nostre uve a bacca bianca, Chardonnay e Sauvignon Blanc. Dai vigneti situati a Morbio, sopra le Gole della Breggia e a Coldrerio, su suoli argillosi, provengono uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot.
Con queste uve vinifichiamo i bianchi Bianca Maria e il nostro Chardonnay, per i vini rossi Il Moro e Rubino.
La cantina
La nostra cantina sorge al centro dell’anfiteatro naturale costituito dalle terrazze vignate ed è stata ideata integrando la nuova zona di vinificazione con gli antichi edifici in pietra. Costruita con materiali naturali, secondo i principi dell’architettura sostenibile, è interamente alimentata ad energia solare.
In cantina il nostro ruolo è quello di accompagnare le uve, intervenendo il meno possibile, creando così le condizioni migliori per dare vita a vini capaci di esprimere, con grande carattere, il terroir da cui provengono.
Le uve di ciascun vigneto vengono vinificate separatamente in vasche d’acciaio o in tini di legno, per rispettare la specificità di ogni singolo terroir: vasche di piccole dimensioni ci permettono di parcellizzare, per monitorare al meglio la qualità, mentre i tini di legno ci aiutano a lavorare sull’espressività delle uve.
Tra i muri centenari della barricaia, dove scorre una sorgente naturale, affinano i nostri vini rossi, in barriques di rovere francese di varie carature.
Nella sala adiacente fermentano e affinano i vini bianchi, in barriques o in anfore di terracotta.